Grande, non ancora è il titolo del primo album di Ugo Crepa, fuori venerdì 16 maggio su tutte le piattaforme digitali per Futura Dischi, distribuito da peermusic ITALY.

Si tratta di un concept album – già disponibile in presave - composto da 8 tracce che raccontano un momento delicato della vita, quello in cui si è costretti a crescere, ma non ci si sente ancora pronti. Il filo conduttore del disco è nato in modo naturale e spontaneo, traccia dopo traccia, lasciando che la scrittura seguisse il flusso delle esperienze vissute. Al centro c’è il tema del tempo che passa, della quotidianità, delle piccole e grandi trasformazioni che accompagnano il passaggio all’età adulta.

Il disco nasce da un’esperienza personale: a 29 anni, poco prima dei 30, Ugo Crepa si trasferisce a Milano e si trova a fare i conti con una nuova vita. Vive da adulto, affronta responsabilità e impara a badare a sé stesso, ma dentro continua a sentirsi “piccolo”. Ed è proprio questo il cuore del progetto: l’eterno conflitto tra il desiderio di crescere e cambiare e quello, altrettanto forte, di restare fedeli a sé stessi.

Grande, non ancora è un disco che parla a tutti: tra relazioni che finiscono o cominciano, momenti di quotidianità, incontri fortuiti e riflessioni sul tempo che scorre, ognuno può ritrovarsi nelle sue parole. Perché, in fondo, tutti ci siamo sentiti così almeno una volta: sospesi tra ciò che siamo e ciò che ci aspettiamo di diventare.

La produzione dell'intero album è affidata a foolviho, nome d'arte di Fulvio Caprioli, migliore amico e collaboratore di Ugo Crepa da oltre dieci anni. Fulvio ha seguito ogni fase del processo creativo del disco, dalle produzioni alle scelte autoriali, contribuendo in modo determinante alla definizione del titolo e della copertina.

All'interno di Grande, non ancora spiccano importanti featuring che arricchiscono il progetto con sfumature e sensibilità diverse, nate da incontri autentici e spontanei in studio. Ad aprire il disco è Capello grigio feat. DJ Craim, storico esponente della scena hip hop italiana, conosciuto da Ugo durante un live dei Cor Veleno. Colpito dalla sua energia sul palco, Ugo ha deciso di coinvolgerlo nel disco, riconoscendo in lui una figura di riferimento del genere. Nel terzo brano, Salsa teriyaki, è presente Willie Peyote, rapper e cantautore torinese che ha partecipato al Festival di Sanremo 2025 con il brano Grazie ma no grazie. Gli Eugenio in Via Di Gioia collaborano con Ugo nel brano Tasche tue, che incarna perfettamente lo spirito del progetto. L'incontro è avvenuto durante una sessione autoriale, dove la sintonia immediata ha portato alla creazione di un brano in modo naturale e spontaneo. Infine, nell'ultimo brano dell'album, A dirla tutta, troviamo la collaborazione con Calmo, amico fraterno di Ugo. Luigi Calmo è una delle persone più vicine a Ugo, una delle persone con cui si è trasferito a Milano da Napoli per seguire il sogno della musica.

Ugo Crepa è un rapper e cantautore di Napoli il cui sound spazia dal rap al new soul, dall’r&b al funk. Nel 2023 esce il suo primo ep La vita è quella cosa che succede mentre:, al cui interno spiccano le collaborazioni con Gemello sulle note di Circumvesuviana e Dutch Nazari nel brano È stato bello. Inaugura il 2024 con Candeline, il suo nuovo singolo in collaborazione con Ghemon, e l’anno prosegue con altri importanti feauturing: a marzo Ugo Crepa è all’interno della tracklist del nuovo disco dei Cor Veleno, Fuoco Sacro, sulle note di Tuta acetata; ad aprile collabora nel nuovo disco di Claver Gold, Questo non è un cane, per il brano Dopo di noi. Maturo mai è il singolo che, insieme ad Antenne e La canzone che ti meriti, anticipa il suo primo disco, Grande, non ancora. All’interno del disco spiccano le collaborazioni con Willie Peyote, Eugenio in Via Di Gioia, Dj Craim, Calmo.